Nuovi Fondi Regionali per commercianti ed artigiani

La Regione Campania ha previsto degli aiuti alle le micro piccole e medie imprese operanti nel settore del commercio a posto fisso, del commercio ambulante e dell’artigianato. L’ammontare delle risorse destinate al finanziamento è pari a 25 milioni di euro provenienti dal fondo PMI e dal fondo Jeremie. Le agevolazioni sono concesse in regime de minimis nella forma di un contributo a fondo perduto per un massimo del 50% del totale delle spese ammissibili del programma di spesa e quindi fino ad un importo limite di 25.000,00 euro.

Il programma di spesa proposto dovrà prevedere spese ammissibili per importo minimo 10.000,00 euro ed importo massimo 50.000,00 euro. Le spese si intendono al netto dell’IVA.

Possono presentare domanda di agevolazione:

• Le micro piccole e medie imprese operanti nel settore del commercio, indipendentemente dalla loro forma giuridica, che abbiano sede operativa nella Regione Campania, che siano attive ed operanti da almeno due anni alla data di pubblicazione dell’avviso e che abbiano quale attività principale una fra quelle classificate dal codice ATECO 2007 ISTAT nella categoria G/I 56.00.00 (inclusi tutti i sottolivelli);
• Le micro e piccole imprese artigiane che abbiano sede operativa nella Regione Campania, che siano attive ed operanti da almeno due anni alla data di pubblicazione dell’avviso e che risultino iscritte nell’apposita sezione speciale del registro delle imprese istituito presso la CCIAA territorialmente competente alla data di pubblicazione dell’avviso;
• Le micro piccole e medie imprese operanti nel settore del commercio ambulante che abbiano sede operativa nella Regione Campania, che siano attive ed operanti da almeno due anni alla data di pubblicazione dell’avviso e che abbiano quale attività principale una fra quelle classificate dal codice ATECO 2007 ISTAT nelle seguenti categorie 47.8 commercio al dettaglio ambulante (inclusi tutti i sottolivelli) e 56.10.4 ristorazione ambulante e gelaterie ambulanti (inclusi tutti i sottolivelli).

Le micro piccole e medie imprese, alla data di presentazione della domanda devono:

• possedere la capacità di contrarre con la Pubblica Amministrazione;
• essere in regola con le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia previdenziale assistenziale ed assicurativa;
• essere in regola in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro;
• essere in regola con la normativa antimafia;
• non devono rientrare nella categorie delle imprese in difficoltà;
• non devono essere stati condannati per reati con sentenza passata in giudicato.

Inoltre non deve aver usufruito in precedenza di altri finanziamenti pubblici finalizzati alla realizzazione, anche parziale, delle stesse spese previste nel progetto. Questo perché le agevolazioni non sono cumulabili, infatti ogni impresa è tenuta a dichiarare tramite autocertificazione gli aiuti de minimis ricevuti nell’esercizio finanziario in corso alla data di invio della domanda e nei due precedenti.

I programmi di spesa devono essere finalizzati:

• Per gli operanti nel settore del commercio all’ammodernamento ed alla riqualificazione dell’attività. Sono ammissibili le seguenti tipologie di intervento: innovazioni organizzative per migliorare la produttività e/o ridurre i costi di gestione; innovazione e/o implementazione di azioni di marketing che comportino cambiamenti nella promozione di prodotti o nelle politiche di prezzo, e-commerce; investimenti che favoriscano la riduzione dell’impatto ambientale sia a livello di processo sia di prodotto; investimenti per migliorare i livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro;
• Per gli artigiani all’ammodernamento, allo sviluppo di lavorazioni innovative, alla riqualificazione ed ampliamento dell’attività artigianale, anche con l’apertura di un nuovo esercizio. Sono ammissibili le seguenti tipologie di intervento: sviluppo di lavorazioni con utilizzo di nuove tecnologie e nuovi materiali; sviluppo di nuove applicazioni di prodotto e design; innovazioni organizzative tramite l’adozione di metodi che hanno lo scopo di aumentare le prestazioni e la produttività dell’impresa, riducendone i costi di gestione; implementare le azioni di marketing; e-commerce; miglioramento delle performance ambientali aziendali attraverso la riduzione degli impatti delle attività produttive dell’impresa; miglioramento dei livelli di sicurezza nei luoghi di lavoro;
• Per il commercio ambulante all’ammodernamento delle dotazioni strumentali. Sono ammissibili le seguenti tipologie di intervento: miglioramento delle capacità organizzative e commerciali attraverso l’adozione di nuove tecnologie che migliorano la produttività ed azioni di promozione dei prodotti; e-commerce; miglioramento delle performance ambientali.

A ciascuna impresa beneficiaria sarà assegnato un codice unico di progetto (CUP) che dovrà essere riportato su tutte le fatture riferite a spese rendicontate. L’erogazione delle agevolazioni avviene a richiesta del proponente per un massimo di due SAL, il primo pari al 50% del contributo a fondo perduto, dopo la realizzazione del 50% del programma di spesa complessivo ed il secondo a saldo, alla realizzazione dell’intero investimento e previo controlli in loco.

Le domande di agevolazione dovranno essere compilate online ed inviate mediante procedura telematica dalle ore 16.00 del 03/02/2020 alle ore 16.00 del 04/03/2020. Il modulo di domanda deve essere firmato digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa e deve essere apposto il bollo sulla domanda di agevolazione. Il proponente dovrà indicare un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) attivo.

Saranno ammesse all’agevolazione le domande valutate positivamente fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

Per qualsivoglia ulteriore approfondimento in merito Vi invitiamo a contattarci.